venerdì 5 giugno 2009

Evil Breed “The legend of Samhain” - Christian Viel (2003)


Slasher che più tipico non si può, girato con pochi mezzi e giovani “attori”
dal futuro incerto, e visto il risultato è meglio che il regista si guardi intorno…
Allora, abbiamo le solite fighette americane tutte curve pronte a fare sesso in qualsiasi momento, io non avevo delle compagne di classe così. Ragazzetti strapieni di steroidi con un Exogino al posto del cervello, personaggi di contorno per creare qualche falso indizio ed in fine la partecipazione straordinaria della pornostar Jenna Jameson (i maschietti sicuramente la conoscono).
Aggiungete a tutto questo il classico bosco in riva ad un lago (vi dice qualcosa?), dialoghi idioti finto-cinefili come quelli di Scream ma più beceri, e la festa pagana di Samhain giusto per dare un chè di occulto.
Insomma, la solita storia, i soliti personaggi ed un finale che non sta ne in cielo ne in terra, ma va bene lo stesso.
L’assassino di turno è una sorta di freak deforme (tranquilli non è uno spoiler, lo si capisce subito), gli omicidi sono delle palesi citazioni: si va dai feti brutalmente estratti (Antropophagus), a coltellate in bocca (Fulci), o deliranti, come il tipo che viene strozzato dalle interiora direttamente estratte dal proprio ano, mi ricorda una canzone dei Cannibal Corpse o quel delirio kung fu-splatter di Story of Ricky.
Come avete capito lo splatter c’è, non di ottima fattura, ma comunque godibile.
Se amate il genere non rimarrete delusi, il massimo sarebbe vederlo con amici tra bottiglie di birra è quant’altro possa alterare la vostra percezione della realtà.

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